In Calcoli morali, Méro Laszlo (2000, p. 207) cita una frase che un famoso professore ungherese era solito dire ai suoi studenti: Questa è la famosa e celebrata equazione di Schrodinger. [. . . ] Scriverò questa equazione alla lavagna all'inizio di ogni lezione, e vi spiegherò come può essere utilizzata. Prima o poi vi ci abituerete..
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Solo nel mondo dei sogni una definizione o una proposizione sono sufficienti a far ci immediatamente comprendere se una scelta viola l'assioma di indipendenza, se un titolo è meno rischioso di un altro, se i prezzi di mercato permettono di effettuare un'operazione di arbitraggio. È necessario acquisire familiarità con i concetti, vedere esempi numerici, applicazioni economiche, modelli che li utilizzano, abituarci a essi, per poterli comprendere, e quindi conoscere. Questa è la filosofia che ha ispirato il volume. I concetti importanti devono rimanere sulla lavagna per un tempo sufficiente. Queste frasi sono contenute nell'introduzione di Fondamenti razionali di economia finanziaria, un manuale che ho pubblicato con la casa editrice Giappichelli, pensato soprattutto per studenti di laurea magistrale o di master di secondo livello che intendano specializzarsi in finanza. I numerosi esempi numerici, le applicazioni economiche e i modelli ivi contenuti sono commentati diffusamente, in modo che il lettore sia in grado di comprendere i concetti, in genere introdotti mediante definizioni e proposizioni. Tuttavia, al fine di ottenere un volume sufficientemente compatto, la procedura di soluzione è stata spesso illustrata a livello concettuale, senza una spiegazione dettagliata del ragionamento logico che ha permesso di scrivere una lotteria in modo che sia confrontabile con un'altra, senza le manipolazioni algebriche che hanno consentito di ottenere risultati numerici che sono stati poi oggetto di approfondita interpretazione dal punto di vista economico. Questi aspetti «tecnici» sono però essenziali nella risoluzione degli esercizi, i quali sono a loro volta essenziali per «farci abituare» a concetti sicuramente più semplici dell'equazione di Schrodinger, ma comunque non banali.
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MODUE@UNIVERSITÀ-Biblioteca Economia Sebastiano Brusco